La pratica del ritratto

Posa o non posa, studio o non studio, flash, trucco, parrucco o preparazione finché si vuole, quando parliamo di ritratto fotografico parliamo sempre e comunque dell’istantanea di un attimo. Un singolo irripetibile attimo con una singola irripetibile combinazione di pieghe del volto, luce negli occhi, movimento dei capelli, delle mani, delle spalle. E il ritratto che sorprende davvero, sorprende anche chi sta davanti all’obiettivo quando poi si rivede, è quasi sempre quello che esce dallo scatto tra una posa e l’altra.

« di 2 »

2017-04-andrea-pasquali-brochure-ritratti

Lascia un commento